Elezioni amministrative del 1956 e 1960
Sindaco: Giorgio Zanotto
Nel 1956 e nel 1960, il democristiano Giorgio Zanotto, fu eletto sindaco e amministrò la città con una giunta composta da esponenti della D.C., del P.S.D.I. e del P.L.I.
Durante i suoi mandati nacque l’università di Verona.
Nel 1959, i professori Lanfranco Vecchiato e Pierluigi Laita e i monsignori Aleardo Rodella e Pietro Rossetti, che avevano fondato, prima la rivista “Nova Historia”, poi la Scuola superiore di scienze storiche “L.A. Muratori”, convinsero il presidente della Camera di commercio, l’ingegner Giulio Cesare Tosadori, il sindaco Giorgio Zanotto e il presidente della Provincia Luigi Buffati, a istituire la “Libera Università degli studi” di Verona, con la facoltà di Economia e commercio. La sede, nel palazzo in via dell’Artigliere a Veronetta, fu donata dalla contessa Elena Giuliari Tusini.
Il primo rettore fu Attilio Verna.
Si rendeva comunque necessario un riconoscimento ufficiale, che arrivò nel 1963, quando l’Università di Padova incorporò, come sede distaccata del suo ateneo, la Facoltà di Economia e Commercio di Verona. Il professor Gino Barbieri ne divenne preside.
Nel 1982, l’Università di Verona si rese totalmente indipendente dall’Ateneo patavino.
Giorgio Massignan coordinatore Veronapolis
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