Breve sintesi dell’assemblea dell’Osservatorio Territoriale VeronaPolis di sabato 16/3/24

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Lo scorso 16 marzo si è tenuta un’assemblea dell’Osservatorio Territoriale VeronaPolis presso la sede di Habitat 83 in via Mantovana.

L’incontro è iniziato con la relazione ai presenti sui contenuti del confronto tra i nostri tre rappresentanti (Giorgio Massignan, Alberto Ballestriero e Guido Zanderigo) e il capo gabinetto del sindaco, l’assessora all’urbanistica e il suo staff di consulenti.
Durante l’incontro, abbiamo confermato i nostri obiettivi: il blocco del consumo di suolo, la conseguente rigenerazione delle aree e degli edifici dismessi, la pianificazione di una città policentrica e l’urbanistica partecipata. L’assessora ha sostenuto di condividere i nostri temi, ma che, purtroppo, sono costretti a rispettare le decisioni prese dalle precedenti amministrazioni e le scelte del piano regionale sovracomunale P.A.Q.E. (Piano Area Quadrante Europa).
Noi abbiamo risposto che se c’è la volontà politica, certe scelte possono essere modificate, o quantomeno ridiscusse.

Dopo il resoconto della riunione con gli amministratori, si sono toccate alcune tematiche di particolare rilievo.
– Si è ipotizzata la presenza di una “cupola” che, a prescindere dalla colorazione politica della giunta, è in grado di determinare le scelte più importanti sulle destinazioni d’uso del territorio.
– A tale riguardo, si è stigmatizzato l’uso improprio dell’istituto della deroga e della legge Sblocca Italia, che ha permesso la costruzione di edifici nella zona Passalacqua, la trasformazione dei Magazzini Generali da cittadella della cultura a polo direzionale e commerciale e l’approvazione di un Hotel nell’edificio ex sede della banca Unicredit.
– Considerata la difficoltà di essere presenti sulla stampa cartacea locale, si è proposto di allestire dei presidi informativi nei vari quartieri e di organizzare un convegno pubblico sulla situazione urbanistica e ambientale nel nostro territorio.
-È quindi intervenuto Francesco Monicelli, suggerendo di protocollare le relazioni che consegniamo agli amministratori pubblici perché rimangano a futura memoria.
– Paolo Biondani ha consigliato di formare una rete con altri gruppi simili al nostro che operano nell’area del Garda.
– Federica Panizzo ha invitato a firmare l’esposto alla Magistratura sugli eventuali abusi effettuati a Punta San Viglio di Garda.
– Sergio Mantovani si è dichiarato disponibile a collaborare con noi e ci ha informato di alcuni successi raggiunti dal gruppo “Insieme per Borgo Roma”.
– Giorgio Lonardi ha lanciato l’allarme per la possibile realizzazione della “Strada di Gronda” che collegherebbe la Marangona e il nuovo polo logistico con il casello autostradale di Verona nord, con evidenti danni all’ambiente.
– Infine, Zeno Massignan ha suggerito di affidare ad un professionista delle comunicazioni on line le nostre relazioni le nostre proposte e critiche, perché siano diffuse capillarmente e possano informare gran parte della popolazione.

Ha concluso Giorgio Massignan con le parole: “Ringrazio tutti i partecipanti all’assemblea di questa mattina e, in particolare modo, coloro che sono intervenuti, arricchendo il nostro Osservatorio di informazioni e suggerimenti molto utili.”

Giorgio Massignan (Veronapolis)

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