Giorni fa ho scritto e spedito a quasi tutte le testate giornalistiche locali, sia cartacee che on line, l’articolo “CHI DECIDE REALMENTE L’ASSETTO TERRITORIALE DI VERONA?”, dove rilevavo la presenza nell’amministrazione comunale di due professionisti, il capo gabinetto e la vicesindaca, nonché assessora all’urbanistica, che avevano lavorato per la Fondazione Cariverona su tematiche relative all’utilizzo di grandi complessi edilizi di proprietà della stessa Fondazione.
Le numerose e importanti proprietà immobiliari della Fondazione, l’esempio dei Magazzini Generali in ZAI, a cui la Fondazione ha modificato la destinazione d’uso da culturale a direzionale e commerciale, oltre alla proposta del Piano Folin che, di fatto, pianifica l’uso degli immobili della Fondazione, volendosi sostituire alla stessa Amministrazione Pubblica, fa ritenere poco opportuna la presenza di questi due professionisti all’interno dei meccanismi di governo della città.
Nell’articolo non si metteva assolutamente in dubbio la capacità professionale e la correttezza degli stessi professionisti, ma solo la vicinanza ad un potente proprietario di immobili che intende intervenire pesantemente nella pianificazione del Centro Storico.
Da circa un anno Veronapolis ha chiesto spiegazioni su questa situazione e sul destino del Piano Folin, senza ottenere spiegazioni. Ecco perché ho scritto l’articolo “CHI DECIDE REALMENTE L’ASSETTO TERRITORIALE DI VERONA?”
Ma, anziché ricevere delle risposte, è stato letteralmente censurato da tutte le testate, con giustificazioni di vario tipo.
Sono convinto che i responsabili principali del tentativo di azzittirci siano stati alcuni esponenti dell’amministrazione e soprattutto la Fondazione Cariverona.
Ma, una stampa che soggiace ai voleri dei più potenti e dei più ricchi, mette a rischio la stessa democrazia, togliendo il diritto di critica e di espressione agli esponenti dell’opinione pubblica non in linea con le scelte di coloro che gestiscono la città.
Ritengo sia quindi necessario potenziare il nostro sito, alimentarlo con articoli scritti civilmente, con analisi competenti e con dati reali, evitando le omissioni, dannose come le falsità.
Fate leggere il sito di Veronapolis https://www.veronapolis.it/ da più persone, per evitare che la realtà di Verona sia rappresentata con i filtri e le censure.
Giorgio Massignan coordinatore Veronapolis
Veronapolis